Sappiamo bene quanto oggi sia importante la sicurezza informatica, ma è anche fondamentale utilizzare sistemi che garantiscano massima efficacia e allo stesso tempo semplificano l’esperienza di accesso degli utenti. A questo proposito la mfa, ovvero l’autenticazione che richiede due o tre fattori, diventa irrinunciabile per qualsiasi pubblica amministrazione e azienda.
Vediamo, qui di seguito, in cosa consiste questo sistema e perché non è più possibile farne a meno.
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Mfa per le aziende
La protezione dei dati è al centro dell’attenzione, considerando che ogni giorno vengono rubate migliaia di credenziali d’accesso in tutto il mondo, nonostante tutte le precauzioni del caso. Oggi si è finalmente capito che l’inserimento dell’ID e della classica password per accedere al proprio account non offre più alcuna sicurezza, per questo bisogna adottare soluzioni più sofisticate.
Ecco, quindi, che l’autenticazione a due o tre fattori si rivela una scelta vincente per le pubbliche amministrazioni e non solo. Banche, piccole e medie imprese, aziende che operano in svariati settori, hanno preferito questa modalità di accesso per salvaguardare i dati degli utenti.
Il funzionamento della mfa è abbastanza semplice perché l’unica cosa da fare in fase di accesso è inserire il pin o il codice che si conosce, ovvero il primo fattore, per poi procedere con l’uso di qualcosa di cui si ha il pieno possesso, solitamente il token oppure la smart card. Quest’ultimi rappresentano il secondo fattore.
In alcuni casi, tuttavia, proprio per garantire maggiore sicurezza, è possibile che venga richiesto il terzo fattore, cioè un riconoscimento biometrico. Basti pensare alle impronte digitali o al riconoscimento facciale che tante volte viene richiesto dal proprio istituto di credito per poter autorizzare il pagamento a mezzo bonifico bancario.
Altre cose da sapere sulla mfa
Il processo di autenticazioni a più fattori è già stato adottato da tante aziende importanti e, a differenza di quanto si potrebbe portati a pensare, non complica la vita degli utenti, ma semmai riesce a semplificare le modalità di accesso al proprio account.
Bisogna comunque far presente che le mfa non sono tutte uguali, per questo è bene puntare solo su soluzioni di alta qualità, flessibili e in grado di soddisfare appieno le esigenze diversificate degli utilizzatori.
Servono quindi autenticazioni che riescono a convalidare rapidamente, quindi ad offrire l’accesso agli utenti senza troppe complicazioni. Del resto le tradizionali password oggi sono oramai obsolete e sono con un OTP generato attraverso il token si può restare al sicuro.
Bisogna inoltre tenere presente che attraverso l’autenticazione a due fattori https://www.jumpcomputer.it/autenticazione-multifattore-watchguard/, le varie aziende possono intraprendere numerose iniziative, effettuare transazioni online e intraprendere interazioni in maniera affidabile.
Insomma, chi sceglie l’autenticazione basata su due fattori potrà in definitiva configurare un sistema che manda un avviso all’utente ogni volta che si verificano tentativi sospetti di accesso. Si tratta di un aspetto molto importante per prevenire ogni compromissione dell’account e contrastare le intrusioni non autorizzate.
In definitiva
Pubbliche amministrazioni e aziende possono optare per un buon sistema di autenticazione a due fattori, allo scopo di rispondere più rapidamente ai cyberattacchi, così da minimizzare gli effetti di qualsiasi azione illecita e danno. La mfa diventa inoltre fondamentale per assicurare un accesso da remoto semplificato ai dipendenti, i quali potranno connettersi dove e quando preferiscono senza temere spiacevoli conseguenze.
Proteggere le risorse digitali non è più un problema difficile da risolvere, perché con un’autenticazione a due o più fattori sarà possibile raggiungere ottimi risultati nel breve e lungo periodo. Questo sistema, come già ampiamente dimostrato, riesce davvero bloccare ogni tentativo di intrusione, offrendo garanzie per gli utenti che non dovranno più preoccuparsi di nulla.
