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Reti per recinzioni – Tutto quello che c’è da sapere

Reti per recinzioni - Tutto quello che c'è da sapere

Le reti per le recinzioni: ecco tutto quello che bisogna sapere quando si parla delle reti per recinzioni, se ne possono intendere di varie tipologie. Spiccano, per esempio, quelle per i cantieri, quelle per delimitare delle aree urbane e altre tipologie ancora. Nella maggior parte dei casi, però, tali reti servono per stabilire dove saranno svolte alcuni lavori, che possono risultare anche pericolosi per la persona, dove vengono stoccate alcune tipologie di materiali oppure potrebbero transitare i mezzi dedicati all’opera. Da queste considerazioni diventa semplice capire che una rete per la recinzione è vitale, prima di tutto, per aumentare la sicurezza in un posto di lavoro potenzialmente pericoloso. Essa non è utile unicamente a proteggere i passanti, che altrimenti verrebbero sottoposti al pericolo, ma anche a impedire che delle persone non autorizzate possano accedere all’area soggetta ai lavori. Per questo tali reti vengono sempre più spesso realizzate con un occhio di riguardo alla loro resistenza ai colpi, urti, ma anche ai tentativi di scasso.

Quali sono le tipologie di recinzione da cantiere?

Molta confusione viene fatta anche quando si cerca di capire quali sono le principali tipologie di queste reti. Capirlo è semplice, anche perché tali recinzioni possono venir messe in opera usando un gran ventaglio di materiali abbastanza differenti. Principalmente la suddivisione viene compiuta tra le recinzioni cieche e quelle fatte con la rete. La differenza è facilmente comprensibile concentrandosi sui nomi: le recinzioni cieche sono quelle che non permettono di vedere cosa accade dall’altra parte, mentre le recinzioni a rete sono comunque quelle che danno la possibilità di vedere cosa viene fatto dall’altra parte della rete.

Entrambe queste tipologie hanno sia dei vantaggi che degli svantaggi.

In primo luogo, le recinzioni in rete sono quelle maggiormente economiche e di facile montaggio. Possono essere innalzate velocemente e facilmente. Tuttavia, sono anche meno stabili e più adatte ai tentativi di scacco: tutto ciò che servirebbe per entrare nella zona protetta è semplicemente “tagliare” una parte della rete in modo da procurare un foro. Per questo nei cantieri di lunga durata o in quelli utili per proteggere qualcosa vengono largamente impiegate le reti cieche. Altresì, l’utilizzo di tali reti per recinzioni potrebbe essere obbligatorio a causa delle normative in vigore in una certa zona.

A questa differenza si aggiunge anche quella relativa al materiale di realizzazione della rete. Difatti, possono esistere principalmente 2 materiali per una recinzione a rete: la rete in polietilene arancione e la rete zincata in pannelli autoportanti. Lo stesso riguarda anche le recinzioni cieche, che possono essere costruite con pannelli in legno e con pannelli in lamiera.

Entrambe le tipologie di recinzioni vengono fissate a terra per mezzo dei paletti che vengono conficcati nel terreno. Tali paletti possono essere di metallo oppure di legno, a seconda dei casi. Altresì vengono impiegate delle legature con delle fascette plastiche oppure con il fil di ferro.

Quindi, se bisogna montare una recinzione più velocemente e in modo economico, si consiglia la recinzione a rete, altrimenti si potrebbe scegliere quella cieca. In alcuni casi potrebbe anche essere necessario accoppiare una recinzione di questo tipo alla rete elettro-saldata: così facendo si aumenta sia la protezione della rete, sia la sua stabilità. Molto dipende anche dal luogo in cui sarà posizionata la rete: se si troverà in mezzo a un campo aperto, bisogna prevedere la possibilità che la rete venga spesso sottoposta ad altre pressioni, tra cui folate di vento, il battito della pioggia e così via. In tal caso bisognerà prestare una particolare attenzione proprio a ciò che riguarda la stabilità della rete che dovrà essere aumentata.

Infine, spiccano anche le recinzioni delimitate da un ben evidente colore arancione, che rende la delimitazione più facile da vedere. Tale tipo di accorgimento viene largamente impiegato soprattutto nei cantieri fissi, prima ancora che in quelli morbidi. Moltissimi accessori e reti per recinzioni on line si possono trovare sul sito di E-inside (www.einside.it) nella categoria Giardino e Esterni

 

Altre tipologie di reti

Si possono trovare anche delle tipologie miste di rete, tra cui bisognerebbe ricordarsi della rete zincata realizzata in pannelli autoportanti. In questo caso parliamo di pannelli di rete metallica fissati a pali metallici infissi su plinti rettangolari oppure in calcestruzzo preformato. In questi supporti si possono anche trovare dei fori, grazie ai quali è possibile migliorare il posizionamento della struttura e il collegamento dei suoi pannelli. In questo modo si aumenta la permeabilità al vento e anche la resistenza agli agenti atmosferici. Inoltre, tra i benefici spicca una grande velocità di montaggio in aggiunta a una buona velocità.

Le normative che regolano l’installazione delle recinzioni

L’installazione delle recinzioni, indipendentemente dalla loro tipologia, è una tematica sottoposta ad alcune normative che definiscono i criteri del lavoro. A occuparsi del lavoro e quindi della corretta scelta della rete dovrebbero essere i soggetti responsabili, tra cui bisogna ricordarsi dei dirigenti, del datore di lavoro e dei preposti alla sicurezza. Tali figure hanno l’obbligo, a norma di Legge, di occuparsi del controllo delle recinzioni, affinché queste siano in uno stato di perfetta efficienza. Qualora una parte della recinzione venisse rimossa, per esempio per esigenze lavorative, i responsabili dovrebbero attivare dei sistemi alternativi di sorveglianza per evitare gli accessi non autorizzati. Altresì, in caso di danneggiamento della rete, i responsabili dovranno procedere alla sua sostituzione, in misura parziale oppure totale. Sul sito dell’Inail è possibile leggere diversi approfondimenti in merito

A tutto questo si aggiunge anche il bisogno di redigere un apposito documento sul quale bisogna riportare le caratteristiche tecniche delle recinzioni, tra cui occorre ricordarsi delle sue dimensioni, dell’altezza, della zona recintata, dei materiali usati, del livello d’impermeabilità, della tipologia di connessione e di basamento.

A ciò si aggiunge anche il bisogno di fare riferimento ai regolamenti edilizi del Comune di riferimento, che normano le modalità di realizzazione delle recinzioni da cantiere, in quanto ogni Comune potrebbe fare delle distinzioni in relazione alla tipologia di cantiere, al luogo dell’intervento e alla tipologia di attività effettuata. In generale, comunque, quasi sempre valgono le stesse regole, ovvero:

gli sbarramenti, la recinzioni e la segnaletica annessi devono tutti essere ben visibili e il personale dedicato deve occuparsi di mantenerli in piena efficienza;
la recinzione dev’essere stabile e ben fissata a terra;
la recinzione a rete dev’essere visibile e qualora la luce naturale non fosse sufficiente a renderla tale, bisognerà intervenire con luce artificiale, che dovrà essere sempre attiva di notte;
qualora vi fosse una situazione d’intralcio alla viabilità pubblica, esso dev’essere adeguatamente segnalato;
si aggiunge il bisogno di adottare misure per evitare il rischio di caduta dei materiali dall’alto;
se non fosse possibile installare una recinzione, occorrerà provvedere ad altri sistemi, come la presenza del personale segnalatore.

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