Indice dei contenuti
Come funzionano gli strumenti di content monitoring & filtering e che caratteristiche devono avere per controllare con efficacia i contenuti digitali e bloccare quelli indesiderati.
Strumenti di content monitoring & filtering
Cosa sono gli strumenti di content monitoring & filtering
Esistono vari tipi di soluzioni di filtraggio dei contenuti
Strumenti di Conent monitoring & filtering: funzionamento
Perché usare il monitoraggio e il filtraggio.
Cosa considerare prima dell’acquisto.
Decidere cosa è meglio per la casa o per la piccola impresa
Cosa sono gli strumenti di content monitoring & filtering
Gli strumenti di monitoraggio e filtraggio dei contenuti analizzano i dispositivi digitali – computer, tablet o smartphone – in tempo reale per rilevare contenuti dannosi o indesiderati. Una volta intercettato, lo strumento lo blocca e lo mette in quarantena immediatamente.
Content monitoring & filtering è il termine universale per questo tipo di applicazioni, anche se può essere tradotto in italiano. Il termine “monitoraggio” è sempre meno utilizzato perché è necessario svolgere un’attività di monitoraggio per filtrare i contenuti digitali.
Cos’è un filtro web? Lo spiega Kaspersky in un loro articolo.
Il monitoraggio e il filtraggio dei contenuti durante la navigazione sono due attività diverse, ma l’obiettivo principale del monitoraggio è quello di bloccare i contenuti pericolosi. Inoltre, il monitoraggio dei contenuti che passano attraverso un dispositivo digitale può avere uno scopo alternativo.
Aziende, scuole e case possono trarre vantaggio dal monitoraggio delle attività di dipendenti, bambini e studenti senza bloccarle. Le aziende possono monitorare la navigazione per misurare la produttività, mentre le scuole possono controllare l’attività digitale degli studenti per verificare il loro livello di attenzione.
È fondamentale capire che gli strumenti di monitoraggio e filtraggio dei contenuti sono molto più potenti dei filtri dei contenuti integrati in un servizio o in un’applicazione, come il Parental Control di Sky, il filtraggio dei contenuti di Netflix o la Modalità con restrizioni di YouTube. Queste soluzioni bloccano solo i contenuti dannosi dalla singola piattaforma, mentre gli strumenti di monitoraggio e filtraggio dei contenuti offrono una protezione molto più ampia.
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Esistono vari tipi di soluzioni di filtraggio dei contenuti
Gli strumenti di monitoraggio e filtraggio dei contenuti sono disponibili sia come software basati su client installati sui singoli dispositivi, sia come software basati su server, situati centralmente in una rete aziendale.
Il software può essere installato nel gateway aziendale e nel router domestico, integrato nel firewall aziendale o accessibile come servizio basato su cloud che si collega direttamente al fornitore o al provider di servizi Internet.
Barracuda Web Security Gateway, Cisco Umbrella e FortiGuard sono soluzioni popolari per le grandi e medie imprese. Queste soluzioni sono disponibili sia in versione hardware che software, oltre che come servizio cloud.
Lo strumento di monitoraggio e filtraggio dei contenuti monitora e filtra i siti Internet, i contenuti dal Web, i servizi di posta elettronica e i file eseguibili, indipendentemente dal tipo scelto. Vengono impiegate anche tecniche di filtraggio DNS.
I gateway aziendali possono monitorare i contenuti non appena vengono trasmessi, oppure gli strumenti basati su client possono analizzare i contenuti direttamente sul dispositivo. Questi approcci sono ideali per smartphone e tablet.
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Strumenti di Conent monitoring & filtering: funzionamento
I contenuti come link, testo e immagini vengono controllati in base a una serie di modelli preimpostati o a un database personalizzabile. Se il contenuto corrisponde ai criteri del filtro, ad esempio un’immagine con un’alta percentuale di “color carne”, viene bloccato, proprio come fa Instagram quando blocca un profilo per un’immagine sospetta.
Lo strumento non bloccherà i contenuti, ma fornirà invece un report al monitor designato se in azienda è richiesto solo il monitoraggio delle attività dei dipendenti.
Il modello di filtro è preimpostato, ma è molto utile personalizzarlo per affinare il processo di filtraggio. Ciò è particolarmente vero per il filtraggio dei siti in un ambiente aziendale, dove potrebbe essere necessario bloccare l’accesso a siti come quelli di ricerca di lavoro o della concorrenza, che il modello standard non può prendere in considerazione.
È essenziale assicurarsi che il fornitore aggiorni regolarmente il database e che il tasso di aggiornamento e l’accuratezza siano soddisfacenti, per evitare falsi positivi.
Uno strumento di monitoraggio e filtraggio dei contenuti può filtrare efficacemente:
- Email e allegati
- Siti web
- Contenuti scaricabili da internet
- Programmi eseguibili
- Risultati sui motori di ricerca
Gli strumenti di monitoraggio e filtraggio più all’avanguardia utilizzano l‘apprendimento automatico per migliorare i loro modelli, imparando dal comportamento degli utenti in tempo reale.
L’impiego dell’intelligenza artificiale è una tecnica affidabile per evitare falsi positivi e rilevare contenuti e siti web potenzialmente pericolosi che l’algoritmo potrebbe non riconoscere come tali.
È importante sottolineare che i filtri si basano su una categorizzazione preesistente. La soluzione di FlashStart, ad esempio, offre elenchi personalizzabili con oltre 90 categorie che vengono regolarmente aggiornate.
Utilizzando le categorie, è possibile bloccare tutti i siti web che appartengono a un determinato gruppo. Questo vale per diversi siti, come quelli religiosi, le fake news, i giochi online, lo shopping, le banche, e non solo per i siti pornografici più popolari.
Perché usare il monitoraggio e il filtraggio.
L’utilizzo di uno strumento di monitoraggio e filtraggio dei contenuti è necessario per le aziende per una serie di motivi, quali:
- Sicurezza.Il controllo delle e-mail e il blocco del download di file sospetti sono essenziali per la sicurezza aziendale, in quanto aiutano a prevenire gli attacchi basati sul social engineering che spesso contengono software dannoso.
- Compliance. È obbligatorio per le scuole, le biblioteche e i luoghi pubblici implementare strumenti adeguati per proteggere la navigazione dei bambini, in conformità con la legislazione in materia.
- Privacy. I dipendenti devono attenersi alla politica aziendale. Per garantire una produttività ottimale, non è consentito l’accesso a giochi online, social network, siti di shopping e di reclutamento.
- Streaming.Non è consentito il binge watching di serie TV in ufficio. Questo perché non favorisce la produttività e ha un effetto negativo sull’intera rete aziendale.
Cosa considerare prima dell’acquisto.
Prima di acquistare uno strumento di monitoraggio e filtraggio dei contenuti, è essenziale considerarne il prezzo in relazione all’uso che se ne intende fare. Il costo dipende dalla funzionalità, dalla qualità, dalla frequenza di aggiornamento del database e dal numero di utenti che si intende servire.
Un’azienda medio-grande dovrebbe considerare l’installazione di una soluzione gateway o di una piattaforma di protezione più completa che includa il monitoraggio e il filtraggio dei contenuti. Tuttavia, devono considerare i costi di installazione dell’hardware e del software di protezione, nonché i costi di gestione e manutenzione.
Una soluzione di livello enterprise deve essere in grado di espandersi e crescere con l’azienda cliente. Per garantire la scalabilità, spesso è più conveniente utilizzare una soluzione basata sul cloud anziché un sistema basato su dispositivi hardware.
È essenziale considerare la flessibilità quando si sceglie un prodotto o un servizio. La personalizzazione è un must per soddisfare le diverse esigenze, dimensioni e politiche delle aziende. La diversificazione dei profili è uno dei tanti parametri che richiedono flessibilità. Ad esempio, i giornalisti possono richiedere l’accesso a determinati siti e contenuti che un dipendente amministrativo della stessa casa editrice non richiederebbe. Pertanto, è importante avere la possibilità di diversificare i filtri in base all’appartenenza a un determinato gruppo di utenti.
La personalizzazione dovrebbe includere la possibilità di introdurre facilmente nuovi filtri in base alle politiche aziendali. È importante avere una tempistica dell’attività di filtraggio e garantire la compatibilità dello strumento con l’infrastruttura IT. Al momento dell’acquisto, occorre tenere conto della facilità d’uso e di configurazione, nonché della generazione di report dettagliati e chiari.
Decidere cosa è meglio per la casa o per la piccola impresa
Le reti domestiche sono ormai considerate equivalenti alle reti delle piccole imprese. Il numero di dispositivi connessi al WiFi in casa aumenta di anno in anno e i rischi connessi sono paragonabili a quelli di un piccolo ufficio. In questi contesti, come un istituto scolastico o una struttura pubblica locale, è consigliabile investire in una soluzione software o in un servizio cloud conveniente e facile da gestire.
La soluzione di monitoraggio e filtraggio dei contenuti basata sul cloud di FlashStart si distingue per i frequenti aggiornamenti del database, non ha alcun impatto sulla velocità di caricamento di siti e servizi e utilizza il machine learning per anticipare il comportamento degli utenti, il tutto a un costo competitivo.
Flashstart ci permette di creare politiche di protezione web distinte per diversi tipi di utenti. Per esempio, in un’azienda possiamo implementare un filtraggio di Internet diverso per i dipendenti e i dirigenti, e in una scuola per gli studenti e gli insegnanti. Inoltre, possiamo mantenere politiche di filtraggio simili per i dispositivi mobili utilizzati per il lavoro o l’insegnamento a distanza, come smartphone e tablet.
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