Una sega a nastro non è altro che una lama a denti che viene fatta scorrere tra due ruote, proprio come il nastro delle cassette. Viene utilizzata per il taglio del legno in quanto il suo movimento permette dei tagli precisi e continui, perfetti per questo tipo di materiale. Pertanto il taglio non dipende da questo semplice macchinario ma dal tipo di lama che si utilizza. In genere le lame in commercio vanno bene per il legno, talvolta alcune possono essere utilizzate anche per i metalli. Tuttavia è il macchinario a determinare il movimento della lama e, quindi, anche la sua precisione, per cui per conoscere bene le lame a nastro per legno è importante capire le impostazioni del macchinario e il tipo di lama.
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Lame a nastro: dimensioni
Esattamente come i coltelli, che cambiano uso in base a larghezza e spessore, la produzione di lame a nastro per legno è varia in base al tipo di taglio. Per cui prima di scegliere una lama bisogna capire se è adatta al tipo di lavoro che si andrà a fare.
Per conoscere le misure delle lame a nastro bisogna prendere la distanza tra i centri delle due ruote motrici, misurarne i raggi superiori e inferiori e conoscere l’impostazione delle pulegge, ovvero i dischi girevoli che raccolgono il nastro. A questo punto è possibile acquistare o sostituire la lama a nastro adatta al proprio macchinario.
Prima dell’uso: manutenzione per un corretto funzionamento
Una lama non è per sempre. Per essere sicuri, però, che sia sempre efficiente e che duri il più a lungo possibile è importante effettuare una manutenzione costante. Se sottovalutata, potrebbe capitare di rovinare un lavoro importante a causa di una lama danneggiata.
Per la manutenzione della lama bisogna pulire tutto, a partire dalla sega, per evitare che polevere o oggetti danneggino il macchinario o creino un attrito improvviso che limiti il movimento della sega. Bisogna lubrificare sempre la lama prima dell’uso, ed affilarla per evitare scalfiture. Inoltre, bisogna pulire la lama, con tutto il macchinario, dopo avere effettuato il taglio, specialmente del legno: tutta la segatura, infatti, si accumula nei cuscinetti della guida della lama, compromettendone l’uso.
Bisogna, inoltre, ricordare che, la produzione di lame per segatrici a nastro prevede l’emissione anche di un manuale di istruzioni: è bene prima di ogni altra cosa seguire i consigli del manuale, in quanto è stato redatto proprio per la produzione di quella lama a nastro per legno. Nessun consiglio generale è equiparabile.
Inoltre, si può sempre contattare il produttore o chiedere consiglio al venditore in caso di dubbi di scelta o uso della lama a nastro per il legno, in modo da non lasciare nulla a caso e compiere un ottimo lavoro.
Un altro elemento da controllare sempre sono le guarnizioni della sega. Per effettuare la manutenzione, bisogna rimuovere le guide della lama e verificare che le guarnizioni siano in buone condizioni, altrimenti bisogna sostituirle il prima possibile.
L’ultima cosa da verificare, per effettuare un buon lavoro con la lama a nastro e per evitare incidenti, è la tensione della lama: questa deve essere perfetta, in base al macchinario e alla lama utilizzati, perché è alla base del corretto funzionamento della sega.
Dopo l’uso: altra manutenzione
Controllare una lama prima dell’uso non è sufficiente a scongiurare danni. La manutenzione va effettuata anche dopo aver terminato il lavoro. Questo perché una lama utilizzata per tanto tempo si surriscalda con l’attrito e tende ad espandersi. Questo continuo cambiamento di stato e moto di espansione può danneggiarla. Come ogni metallo, se continuamente sottoposto a questo ‘tira e molla’ potrebbe anche spezzarsi in corso d’uso creando seri rischi per chi la usa, oppure non adattarsi più al macchinario e quindi nuovamente creare incidenti mentre viene utilizzata.
Per questo la cosa migliore da fare è rimuovere la tensione sulla lama a nastro dopo averla utilizzata.
